Datori di lavoro e dipendenti: l’importanza di comprendere le leggi sul whistleblowing

legge sulla protezione del whistleblower

Il whistleblowing è l’atto di denunciare un comportamento illegale o non etico all’interno di un’organizzazione.

Può essere una decisione difficile da prendere per un dipendente, poiché spesso comporta la denuncia di colleghi o superiori.

Tuttavia, è essenziale che sia i datori di lavoro, sia i dipendenti comprendano le leggi che regolano il whistleblowing per garantire la protezione e il rispetto dei loro diritti.

Questo articolo analizzerà l’importanza della comprensione delle leggi sui whistleblower per i datori di lavoro e i dipendenti, compresa la protezione dei whistleblower, la creazione di politiche e le considerazioni etiche che ne derivano.

Indice degli argomenti

Introduzione alle leggi sui whistleblower

Le leggi sui whistleblower proteggono le persone che denunciano comportamenti illegali o non etici all’interno di un’organizzazione.

Queste leggi sono in vigore per incoraggiare le persone a farsi avanti con informazioni che potrebbero aiutare a prevenire danni o illeciti.

Negli Stati Uniti, il Whistleblower Protection Act del 1989 tutela i dipendenti federali che segnalano illeciti. Inoltre, molti Stati hanno leggi proprie per la protezione dei whistleblower.

La protezione fornita da queste leggi varia a seconda della giurisdizione, ma spesso vietano le ritorsioni nei confronti dei whistleblower. Ciò significa che un datore di lavoro non può licenziare, degradare o punire in altro modo un dipendente che abbia denunciato un comportamento illegale o contrario all’etica.

Le leggi sui whistleblower spesso prevedono anche rimedi per i dipendenti che hanno subito ritorsioni, come il reintegro, gli stipendi arretrati e il risarcimento dei danni.

 

La legge sulla protezione dei whistleblower

In Italia, la legge sulla tutela dei whistleblower è stata introdotta nel 2017 e modificata nel marzo 2023 con il termine per adeguarsi entro il 15 luglio 2023.

Questa legge fornisce protezione ai dipendenti che segnalano comportamenti illegali o non etici all’interno della loro organizzazione.
Proibisce le ritorsioni contro i whistleblower e prevede rimedi per i dipendenti che hanno subito ritorsioni.

La legge prevede inoltre che i datori di lavoro creino una policy per i whistleblower e informino i dipendenti dei loro diritti e delle tutele previste dalla legge.

 

Politica di denuncia per i datori di lavoro

La creazione di una policy per i whistleblower è un passo essenziale per i datori di lavoro nel proteggere i propri dipendenti e la propria attività.

Essa deve delineare le procedure per la segnalazione di comportamenti illegali o contrari all’etica e le tutele di cui godono i whistleblower in base alla legge, oltre includere informazioni su come il datore di lavoro indagherà sulle segnalazioni di illeciti e sulle conseguenze per i dipendenti che si macchiano di ritorsioni.

Una politica efficace in materia di whistleblowing deve anche garantire che i dipendenti si sentano a proprio agio nel segnalare comportamenti illegali o non etici. A tal fine, si possono prevedere più vie di segnalazione, come una linea telefonica diretta o un sistema di segnalazione anonima.

I datori di lavoro devono inoltre garantire che tutte le segnalazioni di illeciti vengano prese sul serio e indagate tempestivamente.

Esempi di ritorsione contro il whistleblower

Le ritorsioni nei confronti dei whistleblower possono assumere diverse forme, tra cui il licenziamento, la retrocessione, le molestie o persino i danni fisici. Le ritorsioni possono avere un effetto paralizzante su altri dipendenti che potrebbero prendere in considerazione l’idea di denunciare comportamenti illegali o contrari all’etica. È essenziale che i datori di lavoro adottino quindi misure per prevenire le ritorsioni e per garantire che i dipendenti che denunciano illeciti siano protetti.

Un esempio di ritorsione contro un whistleblower è il caso di Jeffrey Wigand. Wigand era un dirigente dell’industria del tabacco che è diventato un whistleblower, fornendo informazioni sugli effetti nocivi del tabacco. In seguito, è stato molestato e minacciato dall’industria del tabacco e ha perso il lavoro. Il film “The Insider” racconta la sua storia e mette in evidenza i pericoli che i whistleblower possono correre.

Comprendere il ruolo dei Whistleblower

I whistleblower svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione di comportamenti illegali o non etici all’interno delle organizzazioni.

Forniscono informazioni essenziali che possono contribuire a fermare pratiche dannose e a proteggere il pubblico. Tuttavia, i whistleblower spesso subiscono ritorsioni e talvolta sono considerati sleali o inaffidabili.

È essenziale capire che i whistleblower non sono traditori, ma sono invece individui che si impegnano a fare la cosa giusta e a sostenere gli standard etici.

I vantaggi della protezione dei whistleblower

La protezione dei whistleblower è essenziale affinché i dipendenti si sentano a proprio agio nel segnalare comportamenti illegali o non etici.

Garantisce che i dipendenti non vengano puniti per aver fatto la cosa giusta e che non vengano scoraggiati dal denunciare gli illeciti, oltre a contribuire a promuovere la trasparenza e la responsabilità all’interno delle organizzazioni.

Quando i dipendenti sentono di poter denunciare gli illeciti senza temere ritorsioni, si crea una cultura di fiducia e apertura.

Leggi sui whistleblower e considerazioni etiche

Le leggi sui whistleblower non riguardano solo le tutele legali, ma anche le considerazioni etiche. I dipendenti hanno il dovere di segnalare i comportamenti illegali o non etici di cui sono testimoni all’interno della loro organizzazione. Se non lo segnalano, possono essere complici di un comportamento illecito.

Le leggi sui whistleblower aiutano a garantire che i dipendenti non vengano puniti per aver adempiuto ai loro obblighi etici e che non siano costretti a scegliere tra il loro lavoro e la loro coscienza.

Come creare una politica di whistleblower

La creazione di una policy di whistleblower è un passo essenziale per i datori di lavoro nel proteggere i propri dipendenti e la propria attività.

La politica deve essere chiara e concisa, delineando le procedure per la segnalazione di comportamenti illegali o contrari all’etica e le tutele di cui godono i whistleblower in base alla legge.

La policy deve anche includere informazioni su come il datore di lavoro indagherà sulle segnalazioni di illeciti e sulle conseguenze per i dipendenti che si macchiano di ritorsioni.

I datori di lavoro devono fornire ai propri dipendenti una formazione sulla policy in materia di whistleblowing, comprese le modalità di segnalazione di comportamenti illegali o contrari all’etica e le tutele di cui godono i whistleblower in base alla legge.

La policy deve inoltre essere rivista regolarmente per garantire che rimanga aggiornata ed efficace.

Suggerimenti per i dipendenti su come segnalare il problema

I dipendenti che assistono a un comportamento illegale o non etico all’interno della propria organizzazione possono sentirsi intimiditi o non sapere come segnalarlo. I seguenti suggerimenti possono aiutare i dipendenti a segnalare il problema in modo efficace:

  1. Documentare il comportamento: Prendere nota del comportamento, compresi data, ora e persone coinvolte.
  2. Seguire la politica di whistleblower: Seguite le procedure descritte nella politica del datore di lavoro in materia di whistleblower.
  3. Contattare un avvocato: Considerate la possibilità di consultare un avvocato specializzato nella protezione dei whistleblower.
  4. Segnalate il comportamento alle autorità competenti: Segnalate il comportamento alle autorità competenti, come un supervisore, le risorse umane o un’agenzia governativa.
  5. Proteggersi: Adottare misure per proteggersi da eventuali ritorsioni, ad esempio tenere un registro di ogni ritorsione o molestia.

Conclusione sull’importanza di comprendere le leggi sui whistleblower per datori di lavoro e dipendenti

Le leggi sui whistleblower sono una componente essenziale della protezione dei dipendenti che segnalano comportamenti illegali o non etici all’interno della loro organizzazione.

Esse forniscono tutele legali e rimedi per i dipendenti che hanno subito ritorsioni. I datori di lavoro hanno la responsabilità di creare una politica di whistleblower che delinei le procedure per la segnalazione di comportamenti illegali o contrari all’etica e le tutele di cui godono i whistleblower ai sensi della legge.

I dipendenti hanno l’obbligo etico di segnalare comportamenti illegali o contrari all’etica e devono seguire le procedure descritte nella politica di whistleblower del loro datore di lavoro.

Comprendendo le leggi che regolano il whistleblowing, datori di lavoro e dipendenti possono collaborare per creare una cultura di trasparenza, responsabilità e comportamento etico.

Invito all’azione

Se siete un datore di lavoro o un dipendente, è essenziale comprendere le leggi che regolano il whistleblowing.

Prendete il tempo necessario per rivedere la policy del vostro datore di lavoro in materia di whistleblower e familiarizzate con le protezioni previste dalla legge.

Se siete un dipendente che ha assistito a un comportamento illegale o contrario all’etica, seguite le procedure descritte nella politica di whistleblower e segnalate il comportamento alle autorità competenti.

Lavorando insieme, possiamo creare una cultura di trasparenza, responsabilità e comportamento etico all’interno delle nostre organizzazioni.

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